Tendinopatia è un termine generico utilizzato in medicina per descrivere una patologia del tendine, tipicamente caratterizzata da dolore, ridotta funzionalità e ridotta capacità di carico della struttura. Questa condizione è caratterizzata da una serie di cambiamenti strutturali che si verificano all’interno del tendine e che possono portare ad una presentazione di sintomi significativamente diversa tra soggetti, in base a diversi fattori, come lo stadio della condizione (solitamente categorizzato in 3 stadi), lo stato fisico del paziente, lo sport praticato, ecc. Quando si considera il compartimento anteriore del ginocchio, le tendinopatie del tendine del quadricipite (struttura che collega il quadricipite alla rotula) e del tendine rotuleo (che collega la rotula alla tibia) sono le più frequenti. Sebbene entrambe le strutture appartengano al meccanismo estensore del ginocchio (quadricipite – tendine del quadricipite – rotula – tendine rotuleo – tibia), le loro strutture anatomiche, l’eziologia della lesione ed i sintomi riportati dal paziente possono variare. Questi tipi di condizioni si verificano a causa di un carico cumulativo eccessivo a cui l’arto inferiore è stato esposto nel corso di giorni, settimane e mesi precedenti all’insorgenza dei sintomi. Il Jumper’s Knee (ginocchio del saltatore) è un termine comunemente utilizzato per riferirsi a queste condizioni, poiché le sue cause sono solitamente correlate ad attività ripetitive ad alta intensità ed impatto comunemente presenti negli sport di salto (basket, pallavolo, ecc.). I pazienti affetti da queste condizioni solitamente presentano dolore durante le attività funzionali (ad esempio: scendere le scale, squat, ecc.) in modo “dose-dipendente”, il che significa che un carico maggiore o velocità di carico più elevate, solitamente portano ad una maggiore sensibilità.